La pulizia dei denti
Di Roberto (del 16/02/2013 @ 18:45:44, in Igiene orale, linkato 2669 volte)

Difatti la mancata applicazione di questa pratica igienica rientra nell’eziologia delle numerose affezioni che colpiscono il cavo orale (quali gengiviti, periodontiti, alitosi). Proprio per questo la collaborazione del proprietario nell’effettuare tale operazione risulta essere molto importante per il medico veterinario e con la stesura di tale articolo si cerca di fornire il miglior metodo per poter effettuare la pulizia dei denti nel modo più semplice possibile per i proprietari e meno stressante per gli animali.

Dunque risulta essere molto più utile abituare il proprio animale alla pulizia dentale sin da cucciolo in modo tale che una volta adulto, periodo in cui vi è un maggior accumulo di tartaro sui denti, possa mostrare un maggior spirito di collaborazione all'operazione di spazzolatura.
Affinche l’animale si abitui ad accettare la manipolazione della bocca da parte del proprietario è bene iniziare introducendo la mano nella bocca dell’animale per poi incominciare a massaggiare con il dito i denti nell’atto di mimare l’azione dello spazzolino. Per rendere questa operazione il più piacevole possibile al vostro animale è importante lodarlo durante l’intera durata dell'opera. Nei primi periodi la durata dell’intera operazione di manipolazione della bocca non dovrebbe essere maggiore di 5 minuti almeno nelle prime 2-3 settimane, per poi passare gradualmente a sessioni di durata maggiore. Non appena l’animale si mostra infastidito è opportuno terminare la seduta con una nota positiva per poi riprovare l’operazione in un secondo tempo.
Il passo successivo consiste nell’introduzione del dentifricio. E’ importante ricordare che nei propri animali non si devono mai utilizzare dentifrici per uso umano, dato che questi contengono fluoro ed agenti schiumogeni che possono essere causa di problemi gastrici una volta ingeriti.

Prima di introdurre lo spazzolino nella bocca dell’animale bisogna sempre inumidirlo per poi applicarvi sopra una striscia di dentifricio che dovrà essere spinta a fondo fra le setole.

L’ultima fase della pulizia riguarda la spazzolatura dei denti anteriori dell’animale.

Nel cane, si deve appoggiare il dito medio sulla sommita del naso e l’indice fra le narici e la bocca, facendo attenzione a non interferire con la respirazione dell’animale, ed il pollice sul labbro inferiore. Ciò permette al proprietario il controllo della testa e delle labbra del cane e permette di eseguire la spazzolatura dei denti con un movimento verticale.
Nei gatti, invece, si deve appoggiare delicatamente il palmo della mano sulla testa, afferrando la mascella con il pollice e l’indice per poi passare alla spazzolatura dei denti anteriori, compresi i canini.

Ancora una volta è bene ricordare che i primi tentativi potrebbero risultare molto difficoltosi, data anche la scarsa collaborazione del proprio animale, ma con la giusta tenacia e pazienza si potranno ottenere ottimi risultati e contribuire attivamente alla cura del proprio animale.