Igiene orale
La pulizia dei denti
(del 16/02/2013 @ 18:45:44, in Igiene orale, linkato 2611 volte)
La spazzolatura dei denti rappresenta l'elemento base per una buona igiene orale del proprio animale.
Difatti la mancata applicazione di questa pratica igienica rientra nell’eziologia delle numerose affezioni che colpiscono il cavo orale (quali gengiviti, periodontiti, alitosi). Proprio per questo la collaborazione del proprietario nell’effettuare tale operazione risulta essere molto importante per il medico veterinario e con la stesura di tale articolo si cerca di fornire il miglior metodo per poter effettuare la pulizia dei denti nel modo più semplice possibile per i proprietari e meno stressante per gli animali. Il primo consiglio da dare ai diversi proprietari è di non affidarsi ciecamente ai diversi prodotti in commercio che promettono di mantenere puliti i denti del proprio animale attraverso il loro masticamento (bastoncini, ossa di bufalo, etc.). Difatti tali prodotti non possono garantire gli stessi risultati di igiene che invece assicura una buona opera di spazzolatura; senza considerare poi che alcuni di essi possono costituire un aggravio sul peso forma dell'animale. Dunque risulta essere molto più utile abituare il proprio animale alla pulizia dentale sin da cucciolo in modo tale che una volta adulto, periodo in cui vi è un maggior accumulo di tartaro sui denti, possa mostrare un maggior spirito di collaborazione all'operazione di spazzolatura. Affinche l’animale si abitui ad accettare la manipolazione della bocca da parte del proprietario è bene iniziare introducendo la mano nella bocca dell’animale per poi incominciare a massaggiare con il dito i denti nell’atto di mimare l’azione dello spazzolino. Per rendere questa operazione il più piacevole possibile al vostro animale è importante lodarlo durante l’intera durata dell'opera. Nei primi periodi la durata dell’intera operazione di manipolazione della bocca non dovrebbe essere maggiore di 5 minuti almeno nelle prime 2-3 settimane, per poi passare gradualmente a sessioni di durata maggiore. Non appena l’animale si mostra infastidito è opportuno terminare la seduta con una nota positiva per poi riprovare l’operazione in un secondo tempo. Il passo successivo consiste nell’introduzione del dentifricio. E’ importante ricordare che nei propri animali non si devono mai utilizzare dentifrici per uso umano, dato che questi contengono fluoro ed agenti schiumogeni che possono essere causa di problemi gastrici una volta ingeriti. Quindi è opportuno l’utilizzo di appositi prodotti ad uso veterinario che, se anche ingeriti durante l’operazione di pulizia, non possono causare danni nei vostri animali. La funzione primaria dei dentifrici per uso veterinario non è tanto quella di pulire i denti, bensì di fungere da gustosa leccornia durante l’operazione di spazzolatura, di cruciale importanza nell’ambito dell’igiene orale. Per abituare l’animale all’aroma del dentifricio, è consigliabile spalmare un piccolo quantitativo del prodotto sul proprio dito per poi iniziare a passarlo sui denti del proprio animale dall’alto verso il basso, ricordandosi di massaggiare anche le gengive oltre che i denti e di gratificare continuamente l’animale. Poi si passa allo spazzolino da denti la cui azione meccanica rappresenta il principio fondamentale per ottenere una buona pulizia. Anche in questo caso vi sono in commercio prodotti specifici per uso veterinario, ma risulta sufficiente anche uno spazzolino per bambini a setole morbida, con il manico lungo e la testa piccola. Prima di introdurre lo spazzolino nella bocca dell’animale bisogna sempre inumidirlo per poi applicarvi sopra una striscia di dentifricio che dovrà essere spinta a fondo fra le setole. A questo punto, tenendo lo spazzolino come una penna, si inizia a passarlo unicamente sui canini effettuando un delicato movimento in senso verticale sino a che l’animale non abbia accettato lo spazzolino. Quando poi l’animale non si oppone più a questa operazione, si può iniziare a praticare un delicato movimento circolare ed a spostarsi lungo i denti dell’arcata superiore, dai canini a quelli più indietro, pulendo prima un lato e poi l’altro, ma evitando inizialmente i denti anteriori. Dal momento che il tartaro si accumula per la maggior parte sulla superficie esterna dei denti, è importante concentrarsi su questa zona. Si passa quindi ai denti dell’arcata inferiore, aumentando gradualmente il tempo e la pressione dedicati a ciascun dente. Anche in questo caso bisogna sempre ricordarsi di lodare l’animale ogni volta vi sia l’opportunità. L’ultima fase della pulizia riguarda la spazzolatura dei denti anteriori dell’animale. Nel cane, si deve appoggiare il dito medio sulla sommita del naso e l’indice fra le narici e la bocca, facendo attenzione a non interferire con la respirazione dell’animale, ed il pollice sul labbro inferiore. Ciò permette al proprietario il controllo della testa e delle labbra del cane e permette di eseguire la spazzolatura dei denti con un movimento verticale. Nei gatti, invece, si deve appoggiare delicatamente il palmo della mano sulla testa, afferrando la mascella con il pollice e l’indice per poi passare alla spazzolatura dei denti anteriori, compresi i canini. Ancora una volta è bene ricordare che i primi tentativi potrebbero risultare molto difficoltosi, data anche la scarsa collaborazione del proprio animale, ma con la giusta tenacia e pazienza si potranno ottenere ottimi risultati e contribuire attivamente alla cura del proprio animale.
Anestesia e chirurgia generale (1)
Chirurgia ortopedica (1) Displasia dell'anca (1) Epilessia (1) Igiene del condotto auricolare (1) Igiene orale (1) Microchip (1) MODULISTICA (1) Protrusione-estrusione del disco intervertebrale (1) Risonanza Magnetica Nucleare (R.M.N.) (1) SERVIZI dell'AMBULATORIO (1) Sterilizzazione (1) Tomografia Assiale Computerizzata (T.A.C.) (1) Catalogati per mese Novembre 2012 Dicembre 2012 Gennaio 2013 Febbraio 2013 Marzo 2013 Aprile 2013 Maggio 2013 Giugno 2013 Luglio 2013 Agosto 2013 Settembre 2013 Ottobre 2013 Novembre 2013 Dicembre 2013 Gennaio 2014 Febbraio 2014 Marzo 2014 Aprile 2014 Maggio 2014 Giugno 2014 Luglio 2014 Agosto 2014 Settembre 2014 Ottobre 2014 Novembre 2014 Dicembre 2014 Gennaio 2015 Febbraio 2015 Marzo 2015 Aprile 2015 Maggio 2015 Giugno 2015 Luglio 2015 Agosto 2015 Settembre 2015 Ottobre 2015 Novembre 2015 Dicembre 2015 Gennaio 2016 Febbraio 2016 Marzo 2016 Aprile 2016 Maggio 2016 Giugno 2016 Luglio 2016 Agosto 2016 Settembre 2016 Ottobre 2016 Novembre 2016 Dicembre 2016 Gennaio 2017 Febbraio 2017 Marzo 2017 Aprile 2017 Maggio 2017 Giugno 2017 Luglio 2017 Agosto 2017 Settembre 2017 Ottobre 2017 Novembre 2017 Dicembre 2017 Gennaio 2018 Febbraio 2018 Marzo 2018 Aprile 2018 Maggio 2018 Giugno 2018 Luglio 2018 Agosto 2018 Settembre 2018 Ottobre 2018 Novembre 2018 Dicembre 2018 Gennaio 2019 Febbraio 2019 Marzo 2019 Aprile 2019 Maggio 2019 Giugno 2019 Luglio 2019 Agosto 2019 Settembre 2019 Ottobre 2019 Novembre 2019 Dicembre 2019 Gennaio 2020 Febbraio 2020 Marzo 2020 Aprile 2020 Maggio 2020 Giugno 2020 Luglio 2020 Agosto 2020 Settembre 2020 Ottobre 2020 Novembre 2020 Dicembre 2020 Gennaio 2021 Febbraio 2021 Marzo 2021 Aprile 2021 Maggio 2021 Giugno 2021 Luglio 2021 Agosto 2021 Settembre 2021 Ottobre 2021 Novembre 2021 Dicembre 2021 Gennaio 2022 Febbraio 2022 Marzo 2022 Aprile 2022 Maggio 2022 Giugno 2022 Luglio 2022 Agosto 2022 Settembre 2022 Ottobre 2022 Novembre 2022 Dicembre 2022 Gennaio 2023 Febbraio 2023 Marzo 2023 Aprile 2023 Maggio 2023 Giugno 2023 Luglio 2023 Agosto 2023 Settembre 2023 Ottobre 2023 Novembre 2023 Dicembre 2023 Gennaio 2024 Febbraio 2024 Marzo 2024 Aprile 2024 Maggio 2024 Giugno 2024 Luglio 2024 Agosto 2024 Settembre 2024
T.A.C. (5)
Dott. Miele Roberto
Direttore Sanitario Orario visite
dal Lunedi a Venerdi Mattina dalle ore 9.30 alle 12.30 Pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30 Sabato Mattina dalle ore 9.30 alle 12.30 Pomeriggio previo appuntamento telefonico |